Manuale pratico di giornalismo disinformato.
Paolo Nori. Marcos y Marcos.
Cosa funziona:
1. Copertina simpatica, spiritosa, carina, d’atmosfera (8)
2. La mafia dell’autore: tutti a dire bene di una ciofeca, come a mio parere tutti i libri di costui: minestroni bestiali di altrettante bestialità assortite
male. Qui non si capisce nemmeno se il libro inizia con il narratore che parla
di un’intervista nel regno – la cucina, ovviamente – di una casalinga romana
(ma al giorno d’oggi chi fa la casalinga, tranne la moglie di qualche
ultrabenestante, la quale a tutto è dedita fuorché ai fornelli?) e se prosegue
tra bugiardini farmacologici copiati pari-pari e sviste imbarazzanti, o cosa diavolo ancora. Insomma,
l’autore deve avere non un santo in paradiso, ma tutta una squadra di angeli
della promozione, perché per promuovere una chiavica letteraria (mai l’aggettivo
letterario fu tanto sprecato) arrivando a Marcos y Marcos bisogna avere più
raccomandazioni dell’intero personale di una megaditta alla Fantozzi (9)
3. La fantasia. Tutto si può contestare, fuorché quella. All’autore non ne
manca. La usa male, malissimo, però ne ha in quantità industriale. Il giorno
che imparerà a metterla a frutto in maniera appena decente,
avremo un grande, splendido scrittore (8)
Cosa non funziona:
1.
La scrittura. Caotica, stancante, da capogiro. Il disagio fatto parola (4)
2. Carattere di stampa bruttino, da libro scolastico. Però a differenza dei libri di scuola Nori non ha un tubo da insegnare (5)
3. Le imprese impossibili del sig. Baistrocchi, protagonista, farebbero
impallidire gli attori porno, che paventano amplessi lunghi ore ed ore. Eh già, perché il tizio ricorda a memoria un bugiardino lungo più di 2.200 parole, e
non è la sola fenomenologia da superman (2)
4.
Un prodotto che non è fantastico, non è drammatico, non è satirico, non
è. Semplicemente, non è. Per favore, case editrici che vi reputate di nicchia,
pubblicate i nomi degli editor che promuovono queste diarree verbali! (3)
5.
Il prezzo. Ma avranno dato un anticipo all’autore per pubblicare ’sta
fetecchia e giustificarne la richiesta? (3)
La media? Non la calcolo. Sarebbe troppo
anche per una con il braccio corto come me. Fate voi. Poi, se volete buttar via
soldi per verificare se ho detto il vero, fate pure. Però non dite che non vi
avevo avvisati!