I
mondi reali. Abelardo Castillo. Del Vecchio Editore.
Cosa
funziona:
1.
Lo stile della scrittura è svincolato dalle tradizioni
senza scadere nell’esagerato o nel cervellotico. Dimostrazione di come la narrativa sia evoluzione (8)
2.
Il contenuto. Racconti in equilibrio fra il documento storico, il
saggio, l’invenzione e ciò che viaggia ben al di sopra della portata cerebrale
della critica (9)
3.
Cover, back cover e design superlativi
(10)
4.
Annotazioni puntuali, riferimenti, rimandi: completezza davvero
encomiabile (9)
5.
Livello artistico del ritratto a fine volume, posizionato là dove deve
stare, con le citazioni per il suo autore e per tutto lo staff che ha lavorato
all’oggetto-libro (9)
6.
Grande lavoro di traduzione (9)
7.
Saggio molto interessante, solo qualche tecnicismo di troppo (7)
8.
Lo spazio web del libro, tanto quanto quello dell’editore. Giù il
cappello (9)
9.
Sedici euro per 272 pagine sono un prezzo giusto per una raccolta di qualità (8)
Cosa
non funziona:
1.
Nei racconti, qualche flashback e nucleo diegetico un po’ troppo lungo
(5)
2.
Manca, nella recensione e nel saggio interno, il riferimento a Julio
Ramon Ribeyro, di certo il primo referente dell’autore (5)
Media
voto 8. Quando si dice che la meritocrazia paga.