domenica 7 febbraio 2016

Un giorno perfetto per innamorarsi. Anna Premoli. Newton Compton.

Cosa funziona:
1.       La capacità dell’editore di sfruttare il marchio e quindi la propria forza invadendo vetrine, bancarelle e ogni spazio disponibile, oscurando i tessuti fini con la carta igienica usata (8)
2.      Il passaparola di molti aspiranti scrittori, che dichiarandosi appassionatissimi agli intrugli tossici di certe fattucchiere della scrittura, lisciano il pelo a chi le produce facendone girare nomi e titoli inqualificabili (7)
3.      Il fiuto nell’intercettare il cattivo ma legittimo gusto di un pubblico educato al sogno e alla realtà impossibile, inzuppata di stereotipi (7)

Cosa non funziona:
1.       La qualità della scrittura e le figure retoriche da tema di seconda media (3)
2.      Trama scopiazzata da un racconto self-published su Amazon (2)
3.      Grafica che ricalca alla pari il contenuto: monotonia, banalità, finzione scenica ed intellettuale (3)
4.      Il packaging che ricorda tutto fuorché un testo con ambizioni letterarie (3)
5.      La divisione del mondo in maschi forti e autoritari, donne eroicizzate nel loro essere più al passo coi tempi del tempo stesso, geneticamente disposte all’umorismo (di patata), sagaci e scattanti, volubili e a caccia di un successo che meritano per biologia (3)

Il 4,5 della media voto risente dell’ironia usata nell’analisi dei lati positivi. Si dovrebbe proibire a un grande gruppo di produrre porcherie come questa.