Un
giorno perfetto per innamorarsi. Anna Premoli. Newton Compton.
Cosa
funziona:
1.
La capacità dell’editore di sfruttare il marchio e quindi la propria
forza invadendo vetrine, bancarelle e ogni spazio disponibile, oscurando i
tessuti fini con la carta igienica usata (8)
2.
Il passaparola di molti aspiranti scrittori, che dichiarandosi
appassionatissimi agli intrugli tossici di certe fattucchiere della scrittura, lisciano
il pelo a chi le produce facendone girare nomi e titoli inqualificabili (7)
3.
Il fiuto nell’intercettare il cattivo ma legittimo gusto di un pubblico educato
al sogno e alla realtà impossibile, inzuppata di stereotipi (7)
Cosa
non funziona:
1.
La qualità della scrittura e le figure retoriche da tema di seconda
media (3)
2.
Trama scopiazzata da un racconto self-published su Amazon (2)
3.
Grafica che ricalca alla pari il contenuto: monotonia, banalità, finzione scenica
ed intellettuale (3)
4.
Il packaging che ricorda tutto fuorché un testo con ambizioni letterarie
(3)
5.
La divisione del mondo in maschi forti e autoritari, donne eroicizzate nel
loro essere più al passo coi tempi del tempo stesso, geneticamente disposte
all’umorismo (di patata), sagaci e scattanti, volubili e a caccia di un successo
che meritano per biologia (3)
Il
4,5 della media voto risente dell’ironia usata nell’analisi dei lati positivi.
Si dovrebbe proibire a un grande gruppo di produrre porcherie come questa.